Stai per aprire la tua attività di ristorazione, hai realizzato il tuo sogno. Adesso vuoi regalare ai tuoi clienti un’esperienza unica. Un’esperienza basata sulla buona cucina. Ma per fare questo, che è solo il punto di arrivo di un processo, devi passare prima dalla cura degli ambienti. Devi cominciare dal cuore di un ristorante: la cucina.
In questo spazio sacro si gioca la reputazione dell’azienda. Deve essere pulito nel miglior modo possibile, il motivo è chiaro: devi garantire la sicurezza alimentare degli avventori e, allo stesso tempo, permettere al personale addetto di lavorare in un luogo salubre.
Detto in altre parole: sporco, batteri, contaminazioni e agenti chimici vanno eliminati. Ecco perché in questo articolo voglio spiegarti come pulire la cucina di un ristorante.

Pulire la cucina di un ristorante: prima di iniziare

Prima di dedicarti alla pulizia della cucina vera e propria ci sono alcune regole da osservare:

  • Non usare spugne e detergenti aggressivi;
  • Evita acetone, ammoniaca, candeggina;
  • Risciacqua più volte superfici e attrezzature dai detergenti usati;
  • Preferisci l’impiego di un prodotto naturale, prima di quello di natura chimica;
  • Non esagerare con i prodotti chimici;
  • Non lasciare flaconi aperti: le esalazioni, con il tempo, hanno un’azione corrosiva;
  • Utilizza sempre i guanti durante le operazioni di pulizia.

Come si pulisce la cucina di un ristorante: i passi indispensabili

La pulizia della cucina deve essere organizzata in modo metodico. Il mio consiglio? Assegna precise mansioni ai membri del team per velocizzare il compito.
Il primo passo è lo spostamento degli oggetti che invadono credenze, frigoriferi, forni. In questo modo puoi pulirli da grasso, polveri e residui senza ingombri. I fuochi invece coprili con un panno.
Pentole, padelle e carrelli vanno portati via e messi a lavaggio mentre gli armadi devono essere lucidati sia dentro che fuori. Naturalmente non tralasciare cassetti e altri scomparti.

Il secondo passo è la pulizia delle cappe aspiranti e delle canne fumarie. Questi strumenti hanno bisogno di essere sterilizzati con frequenza con un panno e un prodotto detergente neutro, utile sia per la parte esterna che quella interna. Infine, ricorda di smontare le griglie e lasciarle a mollo in una vasca insieme a un prodotto sgrassante.

Il terzo passo interessa le griglie dei fuochi e diverse parti mobili della friggitrice. Anche per questi pezzi vale lo stesso discorso: immergerli in un recipiente con un prodotto smacchiante. Lo scopo è neutralizzare ogni residuo di sporco.

Quarto passo per pulire la cucina di un ristorante: igienizzazione dei piani di lavoro usati per affettare il cibo. Ti sto parlando anche di quelli in acciaio per tagliare la carne e il pesce. Come comportarsi con questi strumenti? Sollevali e strofinali. Concentrati in particolar modo sulla parte sottostante, di solito la più trascurata.

Lo so, vuoi sapere qual è il quinto passaggio: la pulizia del frigorifero vuoto. Comincia dall’interno e dalle guarnizioni. Queste ultime lavale con acqua e sapone neutro o bicarbonato di sodio. Poi, occupati di aspirare la polvere dal retro dell’elettrodomestico.

Ora è il turno del sesto step: forno professionale. Puliscilo con uno straccio e un detersivo neutro. Dopo, risciacqua per scongiurare eventuali infestazioni e asciuga con un panno morbido. Puoi procedere ancora più a fondo, sollevando le manopole di controllo e pulirle nella parte inferiore.

Pulire la cucina di un ristorante vuol dire non lasciare nulla al caso, nemmeno le pareti. Per eliminare lo sporco incrostato parti dall’alto e dedica la giusta attenzione agli infissi e ai vetri.

L’ottavo punto riguarda l’igiene del lavandino: questo strumento, di solito, è ossidato. Per contenere il deterioramento ricorri ai prodotti giusti: gli anticalcare.

Nono e ultimo passo: la pulizia dei pavimenti. Sposta ogni mobile e passa l’aspirapolvere. In seguito lava cominciando dai bordi. Ti suggerisco di utilizzare un prodotto sgrassante unito agli scrubber e sciolto in acqua calda. Dopo la prima passata fanne un’altra più stretta per risciacquare.

Il lavoro è terminato. Riposiziona mobili e attrezzi, lavati le mani e osserva la cucina brillare.

Come pulire le superfici in acciaio inox

Se si ha mai avuto l’occasione di entrare nelle cucine industriali di alberghi e ristoranti, probabilmente una delle prime cose che sarà saltata all’occhio è la massiccia presenza di acciaio nella stragrande maggioranza degli elettrodomestici come forni pizzeria, cucine professionali o semplicemente i banchi di appoggio. L’arredamento inox infatti presenta notevoli vantaggi per gli operatori del settore come igiene, durabilità nel tempo e facilità di pulizia.
Queste attrezzature per la ristorazione sono, per loro natura, resistenti alle corrosioni senza la necessità di ulteriori lavorazioni o coperture. Alcuni elementi di lega presenti nell’acciaio, infatti, sono in grado di formare una sottilissima membrana protettiva trasparante, che si ricrea a contatto con aria o acqua anche nel caso in cui venisse scalfita. Una buona manutenzione ordinaria è comunque richiesta per mantenere l’arredamento inox in buono stato.
Quasi sempre acqua e sapone sono sufficienti per eliminare la sporcizia e le macchie più comuni, mentre per quanto riguarda il materiale da utilizzare, è consigliato adoperare un panno morbido e di pelle scamosciata (anche sintetica), oppure una spugnetta di nylon non abrasiva, in caso di sporco persistente.
Qualora l’acqua saponata non sia in grado di eliminare le impronte (particolarmente visibili soprattutto nelle superficie a specchio dell’arredamento inox) o macchie ostinate come quelle di olio, grasso e vernici, è possibile usare anche dei detersivi specifici. Bisogna fare attenzione che tali prodotti non siano corrosivi e che possano pulire, lucidare e smacchiare la superficie dell’arredamento inox senza creare danni. Per le macchie più persistenti si possono utilizzare detersivi con acido fosforico, ricordandosi poi di risciacquare con acqua deionizzata e di asciugare con un panno morbido per evitare la formazione delle macchioline di calcare.
La pasta lucidante per carrozzeria deve essere usata solamente in casi estremi e cioè solo se le macchie siano state causate dall’azione di sostanze corrosive. In questo caso, l’intervento deve essere eseguito con attenzione e sull’intera superficie della macchina alimentare o dell’elemento d’arredo della cucina, perché si potrebbero creare delle zone opache.
Anche se l’arredamento inox delle cucine per la ristorazione è molto resistente, ciò non significa che nessun prodotto possa rovinarlo. Ecco quindi infine alcune precauzioni che riguardano quello che non bisogna fare: non si devono usare panni ruvidi e pagliette abrasive che potrebbero intaccare la continuità della superficie; ma soprattutto non si devono usare acidi o sostanze corrosive come l’acido cloridrico, candeggina a base di acido ipoclorico e cloruri in generale.

Per approfondire: pulizia e manutenzione della casa vacanze: cosa sapere

Pulire la cucina di un ristorante: i prodotti da utilizzare

Quali prodotti utilizzare per pulire la cucina del tuo ristorante? Sul mercato esistono diverse opzioni. Qui sotto ti proponiamo una selezione presi dal nostro catalogo:

Hygiene sicura alimentare
Per la disinfezione di superfici, piani di lavoro, attrezzature, affettatrici, tritacarne, coltellerie e accessori. Specifico per il settore alimentare.

Bromospray
Indicato per la rapida ed efficace disinfezione di tutte le superfici lavabili e pavimenti, materiali, attrezzature e strumentario in genere, nei settori ospedaliero, dentistico, alimentare e delle comunità in genere. Non intacca i metalli. Bromospray è pronto all’uso e si applica direttamente sulle superfici da trattare dopo aver rimosso i residui di sporco. Si lascia agire e si rimuove con panno di carta monouso. Non richiede risciacquo.

Germicid 20
Grazie alle sostanze presenti nella sua formulazione, possiede un’azione sgrassante. Utile per i programmi di autocontrollo alimentare di disinfezione ambientale. Grazie all’azione sgrassante può essere usato anche sulle superfici particolarmente sporche come forni, fornelli, frigoriferi, taglieri, piani di preparazione alimenti, tritacarne, affettatrici e coltelli. L’utilizzo quotidiano assicura igiene e disinfezione.

Sanoclean MW Concentrato
Per la pulizia a fondo di tutti gli ambienti di lavoro ed in modo specifico delle strutture di lavorazione e trasformazione di alimenti.

Pulire la cucina di un ristorante: la tua opinione

Queste sono le fasi indispensabili per pulire la cucina del tuo ristorante. Ricorda: trascurare l’igiene di questo spazio può portare a cattive conseguenze per la salute dei tuoi clienti. Ma non solo. Metti in pericolo anche il tuo brand. Ora lascio a te la parola. Tu come pulisci la cucina della tua attività? Hai qualcosa da aggiungere a questa lista? Discutiamone insieme nei commenti.