Depurazione
Pulizia impianti di ristorazione
Le acque reflue delle mense e di tutti gli impianti di ristorazione sembrano essere apparentemente le meno critiche da gestire. Se però si pensa all’elevata quantità di grassi inorganici spesso contenuti, che durante il loro trasporto all’impianto di depurazione si decompongono lentamente e sono addirittura in grado di causare il deperimento dei tubi di cemento, il trattamento di queste acque prima dello spurgo assume un’importanza rilevante. In un impianto di ristorazione si producono circa 10 litri di acque reflue per ogni pasto. Per una corretta gestione, le acque reflue dovrebbero passare attraverso un separatore di grassi standard, essere convogliate in un serbatoio intermedio e da esso defluire lentamente nell’impianto successivo di trattamento. E’ consigliabile non sovradimensionare questi impianti perché i tempi di inattività troppo prolungati comportano maggiori costi di gestione e manutenzione praticamente in tutti i sistemi. Generalmente, la separazione degli oli e dei grassi liberi avviene in un separatore omologato. In questo modo però non possono essere catturati gli oli e i grassi disciolti ed emulgati (le cosiddette sostanze lipofile). In alcune regioni è necessario un ulteriore trattamento per rispettare i valori limite relativamente bassi per le sostanze lipofile. L’affermazione che "si tratta di sostanze non separabili" oggigiorno non è più valida perché disponiamo di processi di separazione chimici, fisici e biologici. Ristormarkt propone separatori di grasso e altri sistemi di depurazione all'avanguardia della tecnica, scopri la nostra ampia scelta, messa a tua disposizione!